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Dichiarazione dei redditi “Precompilata 2025”

7 Maggio 2025

Alcune info utili…

Roma, 6 maggio 2025. È partita da alcuni giorni la possibilità di consultare online la propria dichiarazione precompilata 2025, cerchiamo allora di capire insieme cos’è, che vantaggi porta e quali scadenze vanno rispettate.

Il 730 precompilato 2025 o dichiarazione precompilata è il modello di dichiarazione dei redditi messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate dedicato principalmente a lavoratori dipendenti e pensionati, già compilato con i dati in possesso dell’amministrazione finanziaria. Come detto, è già possibile consultarlo online, mentre dal 15 maggio il contribuente potrà accettarla così com’è oppure modificarla, rettificando i dati comunicati dall’Agenzia e/o inserendo ulteriori informazioni. Il cittadino può accedere alla propria dichiarazione direttamente sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate con lo SPID, la carta d’identità elettronica (CIE) o la Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o, in alternativa, delegare un centro di assistenza fiscale o un professionista abilitato che potranno apportare modifiche e procedere con la trasmissione.

Novità 2025. Una novità significativa di quest’anno riguarda gli eredi, i tutori, gli amministratori di sostegno e i genitori abilitati all’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate. Questi soggetti possono ora accedere e gestire la dichiarazione precompilata del contribuente, semplificando ulteriormente il processo in situazioni particolari (attenzione, nel caso di erede, questi non deve cambiare utenza: una volta raggiunto il servizio, deve selezionare l’opzione “Accedi alla dichiarazione in qualità di erede”).

Le spese che beneficiano della detrazione del 19%, come chiarito dalla stessa Agenzia delle Entrate, spettano se il pagamento è stato effettuato con sistemi “tracciabili” (versamento bancario o postale, carte di debito, di credito e prepagate, assegni bancari e circolari). Questa regola non si applica agli acquisti di medicinali e dispositivi medici e per il pagamento di prestazioni sanitarie rese da strutture pubbliche o da strutture private accreditate al Servizio sanitario nazionale.

La dichiarazione precompilata viene quindi elaborata tenendo conto della regola sulla tracciabilità dei pagamenti, in base a quanto comunicato dagli enti esterni (per esempio, università, asili nido, Onlus, etc.) e dal Sistema Tessera Sanitaria (per quanto riguarda le spese sanitarie).

Quali sono i reali vantaggi? Oltre ad avere un modello già compilato con i dati fiscali e le informazioni sulle imposte da pagare o i rimborsi da riscuotere, il contribuente usufruisce di importanti vantaggi sui controlli poiché, se la dichiarazione viene accettata senza modifiche, non saranno controllati i documenti che attestano le spese relative a oneri detraibili e deducibili; se invece viene modificata, non saranno comunque controllati i documenti sugli oneri che non hanno subito modifica.

Modalità di compilazione. All’interno del sito, dopo aver scelto di optare per il modello 730 precompilato, si potrà scegliere tra due modalità di compilazione:

Semplificata: viene sfruttato un percorso guidato con un linguaggio semplificato senza la necessità di conoscere i quadri e i righi della dichiarazione o i codici da indicare;

Ordinaria: partendo sempre dai dati precompilati, i contribuenti possono modificare e integrare la dichiarazione inserendo le informazioni direttamente nei quadri o campi corrispondenti.

È possibile fare la dichiarazione congiunta con il coniuge? Certamente si, in questo caso, chi presenta la dichiarazione congiunta è indicato come “dichiarante” (le operazioni di conguaglio verranno effettuate dal suo datore di lavoro o ente pensionistico), l’altro è definito “coniuge”.

Il dichiarante, dopo aver completato il suo modello, sceglie di congiungerlo a quello del coniuge (che a sua volta deve aver scelto la dichiarazione congiunta), selezionando nella sezione Dichiarazione congiunta “Sì, come dichiarante”. In tal modo, le informazioni contenute nella dichiarazione del coniuge confluiscono nel 730 congiunto, disponibile e visualizzabile solo nell’area autenticata del dichiarante.

Date da ricordare. Si ha tempo fino al 30 settembre 2025 per inviare la dichiarazione, compilando sempre anche la scheda per la scelta dell’8, del 5 e del 2 per mille dell’Irpef (anche se non si vuole esprimere alcuna scelta). Se si commette un errore o ci si accorge di non aver indicato tutti gli elementi, si può annullare una sola volta il modello trasmesso e inviarne uno nuovo a partire dal 19 maggio fino al 20 giugno 2025. Dopo questa data, in caso di inesattezze, dovrà necessariamente essere presentata una dichiarazione chiamata “Redditi correttivo” (entro il 31 ottobre) o “Redditi integrativo” (dopo il 31 ottobre).

A titolo di collaborazione, e per eventuali approfondimenti, cliccando qui   potrai scaricare anche l’importante ed utile guida rilasciata dall’Agenzia delle Entrate sull’argomento e ricorda, che se comunque hai necessità di optare per il modello 730 ordinario, potrai sempre rivolgerti ai nostri C.A.F. convenzionati.

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