Sindacato Italiano Autonomo Militare Organizzato

Il S.I.A.M.O. Esercito, a seguito delle numerose segnalazioni ricevute dal personale e sulla base della propria esperienza quotidiana nella tutela dei diritti dei militari, ha trasmesso allo Stato Maggiore dell ’Esercito una nota formale contenente osservazioni puntuali e proposte di modifica in merito alla recente circolare che disciplina i trasferimenti per l’anno 2025, con riferimento anche alle procedure sulle assegnazioni temporanee.

Nel documento, corredato da un allegato tecnico, sono state evidenziate alcune criticità che incidono negativamente sulla trasparenza, sull’equità e sull’efficacia dell’attuale sistema di mobilità. In particolare, si rileva l’eccessiva rigidità di taluni vincoli, l’assenza di criteri uniformi, la limitata valorizzazione di specifiche professionalità e le difficoltà, per molti, nel conciliare esigenze familiari e professionali.

Alla luce di tali elementi, il sindacato ha avanzato proposte concrete e applicabili, finalizzate a introdurre maggiore chiarezza nelle procedure, a rendere più flessibile la gestione dei trasferimenti e ad assicurare una piena applicazione delle tutele previste dalla normativa vigente, inclusi i casi riconducibili alla Legge 104/92, al D.Lgs. 151/2001, ai ricongiungimenti familiari e allo status di vittima del dovere.

Il S.I.A.M.O. Esercito, nella consapevolezza e nel rispetto dei ruoli e delle funzioni attribuite alle APCS, auspica che lo Stato Maggiore voglia esaminare con attenzione i contenuti trasmessi, nella convinzione che un sistema di mobilità più equo e trasparente rappresenti un vantaggio concreto non solo per il personale interessato, ma anche per la funzionalità e l’efficienza complessiva della Forza Armata.

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