i coraggiosi
Comunicati stampa

ITAMIL e SIAMO NON SI INCHINANO: “NOI CON LA SCHIENA DRITTA”

6 Giugno 2024

Un Appello ai Colleghi per Più Soldi sul Contratto, Abolizione del CFI e CFG

Il Sodalizio dei CORAGGIOSI, composto da ITAMIL e SIAMO, lancia un appello a tutti i colleghi militari affinché analizzino attentamente la nostra proposta di eliminare il CFI (Compenso Forfettario di Impiego) e il CFG (Compenso Forfettario di Guardie) a favore di altri migliori istituti.
Questa scelta mira a garantire una retribuzione equa per tutte le attività svolte, sia in esercitazione che in servizio.

L’Ingiustizia del Sottopagamento

Attualmente, il sistema del CFI e CFG sottopaga il lavoro dei militari, contravvenendo al principio dell’equo ordinamento.
Abbiamo chiesto che ai militari, in servizio e in esercitazione, venga corrisposto lo straordinario a pagamento in rapporto uno a uno, come avviene per i colleghi della Polizia.
Anche se a volte ci sono ritardi nei pagamenti, questi vengono comunque saldati interamente.
Campagne di proselitismo in difesa del CFG e CFI appaiono diversamente pericolose per gli interessi comuni del personale.
Questa campagna di proselitismo in atto sembra favorire il datore di lavoro. Invece di lottare per una retribuzione equa, ci si accontenta di un emolumento che sottopaga i militari. “Se il sindacato si adegua alla volontà del datore di lavoro, onestamente, non comprendiamo a cosa serva”, affermano i rappresentanti di ITAMIL e SIAMO.

Il Nostro Impegno

Abbiamo a cuore le condizioni economiche dei colleghi e non ci interessano le “guerre dei poveri” contro coloro che si adeguano alle concessioni del datore di lavoro.
ITAMIL e SIAMO restano uniti e determinati a portare avanti questa battaglia per una retribuzione più giusta e dignitosa per tutti i militari.

Sul FESI, il Dicastero della Difesa ha agito in autonomia senza coinvolgere le sigle sindacali. Anziché limitarci alla semplice informazione sulle procedure di pagamento, che anche i sassi sanno avvengono sempre nel mese di luglio al massimo agosto, (già sottoscritto con il Cocer nel mese di novembre 2023) chiediamo pari dignità con i colleghi dei Carabinieri e della Polizia, che percepiscono un FESI tre volte superiore al nostro. I CORAGGIOSI non si adeguano, non si accontentano, a differenza di altre sigle “pericolose per gli interessi del personale, supine al potere di turno”, e battono i pugni per avere pari dignità con i colleghi delle Forze di Polizia.

Un Invito alla Riflessione

Esortiamo tutti i colleghi a essere giudici in questa situazione e non farsi trasportare da facili proclami: noi abbiamo scelto di lottare per i diritti dei colleghi, scegliendo di contrapporci a chi si adegua e sceglie la strada del compromesso. “Restiamo fermi sulle nostre posizioni: più soldi nel contratto, equo ordinamento con le Forze dell’ordine in materia di straordinari uno a uno, e abolizione degli emolumenti che sottopagano i militari come il CFI e CFG.”

Abbiamo bisogno del vostro aiuto per rispondere al nostro appello: presentate subito le revoche contro quelle sigle che si adeguano al datore di lavoro.

Il Coraggio di Osare!

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