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Il S.I.A.M.O. ESERCITO NELLE CASERME DELLA PUGLIA

14 Maggio 2025

Benessere del personale, trasporti e pensioni con un focus sul problema del test per la varicella

Roma 12 maggio 2025. Alloggi, trasporti, pensioni. E ancora asili nido e centri estivi al centro delle visite avvenute nei giorni scorsi in alcune caserme della Puglia da parte del S.I.A.M.O. Esercito. In alcune strutture i rappresentanti del sindacato hanno evidenziato problemi legati all’esame del sangue per la ricerca di anticorpi contro il virus della varicella-zoster (VZV) ai fini dell’idoneità annuale, dove l’assenza di reagenti in dotazione alla commissione medico ospedaliera costringe i militari a sottoporsi all’esame a propria cura e spese.

Il 15 aprile una delegazione, composta dal Segretario nazionale per il Sud Giuseppe Sicignano e dal Segretario regionale Michele Margarito, ha visitato il Comando Militare Esercito Puglia accolti dal Tenente Colonnello Pierangelo Greco e dal comandante, il colonnello Enrico Rosa. “La caserma si presenta in buone condizioni”, affermano Sicignano e Margarito, “con diverse zone di aggregazione. Ben organizzati gli uffici del comando. Discreta la zona riservata alla consumazione del pasto”. A seguire la delegazione sindacale si è spostata nell’infermeria per verificare i requisiti necessari ai fini dell’idoneità al Servizio militare iniziato (Smi). “Come a noi ben noto”, sottolineano  i due segretari, “viene richiesto al personale di sottoporsi al test anticorporale per la varicella-zoster presso strutture pubbliche o private con codice di esenzione spesso non riconosciuta. Questo costringe il militare a sostenere la spesa per il test e a collocarsi in licenza ordinaria per soddisfare la richiesta dell’amministrazione. Il problema sembra nascere dall’esaurimento dei reagenti al Cmo (Commissione medico ospedaliera) di Bari. La questione che doveva risolversi in tempi rapidi dopo la nostra segnalazione, ad oggi è migliorata, ma non definitivamente risolta. Prima di congedarci ci siamo intrattenuti con il comandante per un confronto sulle piccole problematiche del personale. Apprezziamo la cordialità e la disponibilità del nuovo comandante del Cme Puglia che ringraziamo e gli auguriamo un proficuo comando”, hanno concluso i rappresentanti del S.I.A.M.O. Esercito.

Il giorno successivo la delegazione ha visitato il 13° Reparto Comando e Supporti Tattici “Pinerolo” (Caserma Vitrani) accolti dal colonnello Egidio Portorico e dal tenente Giuseppe Salerno , mentre con il comandante, il colonnello Angelo Taddeo – impegnato in attività già programmate – c’è stata una cordiale telefonata. “La caserma si presenta in discrete condizioni, come la maggior parte delle strutture militari avanti negli anni”, spiegano Sicignano e Margarito, “lo spaccio è ben organizzato tra zona di relax e area di intrattenimento dove notiamo un tavolo da biliardo. Nelle vicinanze ci sono una stanza con cimeli militari e una biblioteca militare. La mensa è soddisfacente, così come gli alloggi che ospitano il personale di passaggio impiegato nell’operazione “Strade sicure”.  Anche in questa visita è emersa la problematica del test anticorporale della varicella-zoster”, sottolineano il segretario nazionale per il Sud e il segretario regionale del S.I.A.M.O. Esercito.

Il 17 aprile è stata la volta del 15° Reparto Infrastrutture Bari. Ad accogliere la delegazione sindacale il Tenente colonnello Domenico Seripierri e il Graduato capo Pietro Marino. Il 15° Infrastrutture è un ente che si occupa di progettazione, affidamento ed esecuzione dei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, ristrutturazione edilizia e nuove costruzioni sugli immobili di competenza. “Abbiamo presentato progetti e collaborazioni sulle sfide future”, affermano Sicignano e Margarito, “ma il vero tema del confronto ha riguardano il benessere del personale, alloggiativo e di inclusione, con particolare rifermento alle famiglie e alle persone separate o divorziate. Sappiamo che gli alloggi destinati ai militari non versano tutti in buone condizioni nonostante i lavori di manutenzione, ma, al contempo, abbiamo apprezzato nuove palazzine emergenti e cantieri. Si è parlato anche di servizi collaterali, come asili nido e centri estivi, per meglio conciliare vita privata e professione, con particolare attenzione ai bambini con disabilità. A margine del confronto, infine, è emersa la mancanza di alcune figure professionali vitali per il repart, quest’ultimo in eccellenti condizioni, dai bagni agli uffici, passando per la palestra, i campi da tennis e calcio”.  Nella stesso giorno il S.I.A.M.O. Esercito ha visitato anche la Brigata Meccanizzata Pinerolo “Bari” con il vicecomandante di Brigata, il Colonnello Giovanni Ventura, che ha portato alla delegazione sindacale i saluti del comandante, il Generale  Yuri Grossi, assente per impegni istituzionali. “La nostra visita alla Brigata Meccanizzata non è stata causale. Dopo un incontro in Regione Puglia, inerente i trasporti locali e in particolar modo il pendolarismo, avevamo bisogno di raccogliere gli elementi necessari per dare seguito al lavoro iniziato”, spiegano i rappresentanti sindacali che aggiungono, “durante il confronto con il Colonnello Giovanni Ventura ci ha raggiunto il Luogotenente Massimiliano Ciccarese, anche lui pendolare, che ha arricchito il confronto con preziose informazioni sulla tratta Bari -Lecce e sui mezzi pubblici di trasporto attualmente disponibili. La gratuità dei trasporti pubblici all’interno della propria città e un abbonamento dedicato per i militari pendolari risultano indispensabili, anche se rappresentano un palliativo e non una soluzione a chi oggi ha ben radicato le proprie origini nella città di appartenenza.Si è parlato anche della possibilità di collaborare alla realizzazione di asili nido e centri estivi. Argomento affrontato anche nell’incontro al Comfoter. Si è discusso anche delle problematiche relative al personale militareche affronta separazioni e divorzi per mettere nelle migliori condizioni i nostri militari, come genitori e lavoratori in divisa Una questione che porteremo all’attenzione dello Stato Maggiore dell’Esercito”, sottolineano Sicignano e Margarito.Infine “l’incognita delle pensioni, oggi un argomento che preoccupa tutti in virtù dei tagli che si susseguono nel tempo. L’ultimo rapporto dell’OCSE non ci rassicura. Per questo il S.I.A.M.O. Esercito ritiene doveroso adoperarsi per garantire una giusta e dignitosa pensione a chi per anni ha servito il proprio paese con abnegazione. Sul tema il sindacato è già al lavoro per affrontare la questione e cercare una valida soluzione”.

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