SINDACATO ITALIANO AUTONOMO MILITARE ORGANIZZATO
CONTINUA LA PENALIZZAZIONE PER I MILITARI LAVORATORI FRAGILI E PER I POSITIVI AL TEST COVID-19

CONTINUA LA PENALIZZAZIONE PER I MILITARI LAVORATORI FRAGILI E PER I POSITIVI AL TEST COVID-19

Il S.I.A.M.O. Esercito si trova nuovamente a trattare (https://www.siamoesercito.org/2022/04/12/tutele-dei-lavoratori-fragili-lavoro-agile-quantene-necessaria-proroga-degli-istituti/ ) una situazione di disagio riguardo   il  periodo  di  assenza  a seguito  di  contagio  da  Sars-Cov-2  o  relativa  quarantena  a  seguito  di  “stretto  contatto”,  che crea  una  forte  discriminazione  tra  il  personale  militare  e  quello  civile del comparto  Difesa,  con l’estensione per quest’ultimo del  diritto  di trattamento  giuridico  previsto  dall’articolo  87,  comma  1,  del  DL  n.  18/2020,  considerando  il periodo  di  assenza  non  computabile  ai  fini  della determinazione del periodo di comporto. 

Questa O.S. ritiene  indispensabile  l’esigenza  di  continuare  a  salvaguardare  i “lavoratori  fragili”,  prevedendo  di  poter  ancora  accedere  in  via  straordinaria  al  lavoro  agile, ponendo  tra  i  criteri,  le  condizioni  di  salute  del  dipendente  e  di  familiari  conviventi  con situazioni  di  invalidità  riconosciuta  da  legge  104 che, seppur  non  in  emergenza  sanitaria , sono più  esposti  ai  rischi  del  contagio. Inoltre si ritiene doveroso  continuare  a  salvaguardare , anche  in  tale  mutato quadro normativo, la  salute degli  attuali  dipendenti  riconosciuti fragili dal medico  competente. 

D’altro canto, la cessazione della situazione emergenziale senza la conseguente eliminazione delle predette misure cautelari, ha infatti creato una situazione oltremodo penalizzante per il personale militare. Infatti, i militari in isolamento a  seguito  di  contagio  da  Sars-Cov-2  o in relativa  quarantena  a  seguito  di  “stretto  contatto”, si trovano penalizzati poiché costretti a farsi riconoscere lo stato di malattia dal proprio medico curante e ad usufruire della licenza straordinaria computabile nei 45 giorni, con contestuale decurtazione di punteggio in caso di concorsi, avanzamenti, etc..

Il  S.I.A.M.O. Esercito , sempre  attento  alle  esigenze  del  personale,  ha  quindi formalmente richiesto un pronto intervento al Ministro della Difesa e al  Capo  di  Stato  Maggiore  della Difesa, al fine di approvare un intervento normativo atto a non arrecare ulteriori difficoltà e penalizzazioni al personale interessato.

S.I.A.M.O. la tua scelta, la nostra forza!

SIAMO Sempre tuo fianco!

ROMA, 10.06.2022

IL DIRETTIVO NAZIONALE

S.I.A.M.O. Esercito