Roma, 19 dicembre 2023. Con l’approssimarsi del Natale vogliamo ricordare a tutti il piccolo regalo che il governo ha messo sotto l’albero ai lavoratori dipendenti ed i cui effetti, con l’approvazione della legge di bilancio, si vedranno verosimilmente dall’inizio del prossimo anno…
La riforma fiscale approvata lo scorso 16 ottobre prevede, tra i vari aspetti, una revisione “temporanea” dell’IRPEF, l’imposta sul reddito delle persone fisiche e un innalzamento delle detrazioni di lavoro dipendente. Al momento le regole di calcolo cambieranno con certezza solo per il 2024 e dovranno essere poi confermate gli anni successivi previa copertura finanziaria.
Il provvedimento – come riportato nello schema a seguire – prevede una revisione dell’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF), che passa da 4 a 3 aliquote e, di contro, un taglio delle detrazioni fiscali cui possono beneficiare i contribuenti con reddito complessivo superiore a 50.000 euro. Per questi ultimi il beneficio della riforma, di fatto, si azzera. L’obiettivo è rendere il sistema fiscale più equo, facendo in modo che il carico delle tasse sia distribuito in maniera proporzionale ai redditi.
Il vantaggio concreto di tale rimodulazione ha effetti nei confronti di coloro che superano i 15.000 euro annui e raggiunge il massimo per chi è tra i 28.000 euro fino ai 50.000. In questa fascia il guadagno netto è di 260 euro annue (22 euro nette al mese). Come detto, arrivati alla soglia dei 50.000 euro, i benefici si azzerano.
È evidente che il guadagno reale è veramente minimo, poiché rivolto ad una platea molto ampia di beneficiari e quindi con spese ovviamente ingenti a carico dello Stato, speriamo comunque rappresenti un segnale che possa portare ad una vera e concreta rivisitazione di tutto il sistema fiscale a vantaggio di tutti i lavoratori dipendenti e soprattutto che nel nuovo anno il governo dedichi, come più volte affermato, un’attenzione particolare e concreta a tutto il personale in divisa che in silenzio e con abnegazione serve dignitosamente il proprio paese.
E con questa piccola informazione auguriamo a tutti di trascorrere un sereno Natale con le proprie famiglie, rassicurando i nostri iscritti che il SIAMO Esercito non andrà in vacanza anzi, è già pronto per affrontare, in prima linea, tutti gli impegni che il nuovo anno ci presenterà a tutela di tutto il personale che ci ha dato fiducia e di quello che sicuramente vorrà darcela!!!
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