Roma, 3 maggio 2025. Sono stati il presidente nazionale Stefano Filippi e il segretario della Puglia, Michele Margarito, a rappresentare il S.I.A.M.O. Esercito alle celebrazioni per il 164° anniversario della costituzione dell’Esercito Italiano che si sono tenute a Bari. “Lo svolgimento della cerimonia è avvenuto in maniera impeccabile su tutti i profili, curando il decoro e la sicurezza. Ringraziamo il cerimoniale e tutti coloro che hanno reso perfetta la nostra festa, consapevoli dello sforzo organizzativo per eventi di tale importanza. Un ringraziamento particolare alle autorità militari, civili, religiose e riconoscenza alle vittime e ai caduti”. Questo il commento di Filippi e Margarito a margine della cerimonia.
Venerdì 2 maggio il lungomare Nazario Sauro di Bari ha ospitato la cerimonia militare. In rappresentanza di tutte le armi e specialità dell’Esercito è stata schierata una Brigata di formazione composta da compagnie in uniforme storica e aliquote di reggimenti ad elevata connotazione specialistica, dove tecnologia e addestramento risultano fondamentali. La cerimonia è stata allietata dalla musica della prestigiosa Banda dell’Esercito. Dopo il deflusso dei medaglieri è seguito quello della Brigata di formazione, durante il quale i paracadutisti del Reparto Attività Sportive hanno eseguito un aviolancio del tricolore e di una bandiera con lo stemma dell’Esercito. Le celebrazioni si sono concluse con gli onori finali scanditi dalla musica eseguita dalla Fanfara del 7° reggimento bersaglieri.
Erano presenti il Sottosegretario di stato alla Difesa, la senatrice Isabella Rauti; il Capo di Stato Maggiore della Difesa, il Generale Luciano Portolano; il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, il Generale di Corpo d’Armata Carmine Masiello; autorità civili, militari e religiose.
“E’ per me un onore essere qui, ed è un onore avere la delega all’Esercito, la componente più antica e più numerosa delle Forze Armate. Non c’è occasione più felice di un compleanno per ringraziare i Reparti schierati ed ognuno di voi. A tutti voglio dire che sono consapevole del vostro impegno quotidiano e vi sono grata per lo spirito di sacrificio e di servizio alla Nazione. Da Sottosegretario alla Difesa – ormai da due anni – mi sento “una di voi”, lavoro con voi con rispetto, ammirazione ,ed aggiungo, con affetto. Uomini e donne dell’Esercito vi ringrazio per quello che fate e per come lo fate; la Nazione vi guarda ed è consapevole che il percorso che l’ha resa rispettata nel mondo è lastricato anche dal vostro operato e da quello di chi vi ha preceduto. L’Italia “a testa alta”, l’Italia del Tricolore che sventola in Patria e all’estero vi deve la sua riconoscenza ed è fiera di voi. Ed io sono fiera di voi”. E’ il commento del Sottosegretario di Stato alla Difesa Rauti.
“Oggi celebrando il 164º anniversario dell’Esercito Italiano, si onorano l’impegno e i sacrifici di quanti servono il Paese nelle sue diverse armi, corpi e specialità e ai quali gli italiani guardano da sempre con fiducia, ammirazione e gratitudine. Oggi, le sfide globali richiedono prontezza a fronteggiare minacce tradizionali ed emergenti, mantenendo validi i principi classici dell’arte della guerra. La sicurezza delle famiglie, dei confini, della democrazia e delle istituzioni democratiche non può essere data per scontata. Deve essere conquistata e protetta quotidianamente. Solo attraverso uno strumento militare moderno, funzionale, adeguato nelle sue dimensioni, integrato, interforze, tecnologicamente bilanciato e all’avanguardia, si può garantire la sicurezza nazionale. Nonostante il progresso tecnologico stia trasformando i conflitti, la componente più importante delle Forze Armate rimane il personale civile e militare della Difesa” ha detto nel suo intervento il Generale Portolano.
“La nostra missione è ancorata al dovere di pensare come difendere e proteggere i valori di libertà, giustizia e democrazia, in piena continuità con la nostra storia e in attuazione dei principi cardine della nostra Costituzione. Uomini e Donne dell’Esercito, è il vostro Comandante che vi parla, è uno di voi che vi parla, da soldato fra soldati, come ho sempre parlato ai miei uomini in 44 anni di vita militare. Tutti noi, un giorno più o meno lontano, prestando giuramento davanti al tricolore, abbiamo scelto liberamente di essere artefici di un’alta missione, la cui stella polare resta l’evoluzione continua, la sicurezza del popolo italiano e la memoria di coloro che, nel tempo, hanno donato la propria vita per rendere l’Italia libera, unita e democratica”. Queste le parole del Generale Masiello.
Durante la cerimonia tre allievi nello schieramento sono stati colpiti da un malore. “Siamo venuti a conoscenza delle loro buone condizioni e di un tempestivo intervento da parte delle figure preposte che ringraziamo quali simbolo di disciplina e onore”, hanno fatto sapere Filippi e Margarito.
Numerosi i visitatori in piazza della Libertà dove è stato allestito il “Villaggio Esercito”. Affiancata dall’onorevole Paola Chiesa, Capogruppo della commissione Difesa, la delegazione del S.I.A.M.O. Esercito ha visitato e apprezzato le diverse attività legate al mondo militare fra cui il percorso di military fitness, l’arrampicata su parete di roccia artificiale, il simulatore di volo, oltre alla mostra statica di mezzi e materiali in dotazione all’Esercito Italiano come il laboratorio mobile cbrn (chimico, biologico, radiologico e nucleare) con quadrupede robotizzato Q-UGV, gli Aeromobili a Pilotaggio Remoto (droni), i sistemi di targeting (armi contro-drone), sulle note della musica di Radio Esercito.
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