Roma 23/04/2024. Il Sindacato Italiano Autonomo Militare Organizzato Esercito (S.I.A.M.O. Esercito) ha sollevato importanti questioni riguardanti il c.d. CFI (Compenso Forfettario di Impiego) e il CFG (Compenso Forfettario di Guardia) all’interno dell’Esercito italiano.
Dopo numerose attività di Esercitazioni e Operazioni in sede e fuori sede svolte dal personale associato, il S.I.A.M.O. Esercito ha ricevuto molte segnalazioni e richieste di assistenza da parte dei propri iscritti riguardanti le incongruenze amministrative e informative relative ai compensi previsti.
Il sindacato ha evidenziato che, nonostante quanto stabilito nella Direttiva 8002 del Difesa, non vengono rispettate alcune procedure e tempistiche previste per il corretto pagamento del Compenso Forfettario di Impiego. Inoltre, le modalità di calcolo e liquidazione del predetto compenso CFI risultano poco chiare per il personale, creando incertezze e disagi.
Il S.I.A.M.O. Esercito ha sottolineato alle Autorità di Vertice l’importanza di risolvere queste problematiche al fine di garantire una corretta e puntuale retribuzione del personale militare che ogni giorno svolge il proprio dovere con professionalità e dedizione.
Il sindacato resta a disposizione per fornire ulteriori informazioni in merito e confida nella volontà dello Stato Maggiore dell’Esercito di affrontare e risolvere le questioni sollevate, dimostrando sensibilità e vicinanza ai bisogni dei propri uomini e donne in uniforme.
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